Primo giorno
7–9 Passeggiate sulla Prospettiva Nevskij
Esplorate la strada principale di San Pietroburgo prima che diventi troppo affollata di turisti: ne apprezzerete la grandezza e la bellezza (qui trovate le sue perle principali) al mattino, quando la città si sta svegliando. Partite dal ponte Anichkov (noto tra la gente del posto come il “ponte con i cavalli”) e spostatevi verso l’Ammiragliato. Da non perdere la lussuosa drogheria Eliseevskij e la bellezza delle cattedrali.
9–10 Fate colazione in vero stile russo
Come si suol dire, la colazione è il pasto più importante della giornata: kasha, bliny e syrniki. Ci sono molti buoni posti proprio sulla Prospettiva Nevskij, ma si noti che la maggior parte dei caffè apre solo alle 9. Andate da Stolle (Nevskij 11) per provare alcune torte tradizionali russe o da Teremok per la kasha di grano saraceno (Nevskij 60).
10–13 Visitate il cuore storico della città
Oggi Piazza del Palazzo è considerata il vero centro di San Pietroburgo, sebbene la città sia stata fondata sull’altra sponda del fiume Neva. Entrambe le sponde sono raggiungibili a piedi e includono le viste più spettacolari della “Venezia del Nord”. Scattate una foto di fronte al Palazzo d’Inverno e attraversate il fiume sul Ponte del Palazzo. Vi ritroverete sull’Isola Vasilievskij, dove due colonne rostrali ricordano che un tempo c’era un porto marittimo.
13–15 Godetevi un picnic nei Giardini Imperiali
Passate il ponte Troitskij (della Trinità) e dirigetevi verso il Giardino d’Estate, il primo giardino pubblico di Russia. Fate un picnic su una panchina, circondati da statue antiche, fiori e fontane. In passato solo gli ospiti di Pietro il Grande potevano aggirarsi in questo spazio, ma al giorno d’oggi l’ingresso al parco è assolutamente gratuito per tutti.
15–18Visitate la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato
Non potete lasciare la città senza vedere i 7.000 metri quadrati di mosaici che decorano questa chiesa. Costruita sul luogo dell’assassinio dello zar Alessandro II, è un raro esempio di architettura tradizionale russa in una San Pietroburgo prevalentemente europea. Si noti che è necessario acquistare un biglietto per entrare, ma durante l’estate ci sono orari di apertura lunghi (10.30-22.30, chiuso il mercoledì).
18–mezzanotte Fate un giro in barca e cenate in via Rubinstein
Fiumi e canali occupano il 10 per cento del territorio della città, quindi dovreste assolutamente fare una gita in barca. Se dopo volete far festa come un russo, andate in via Rubinstein, dove si trovano più di 50 bar e ristoranti. La vita notturna di San Pietroburgo ha qui il suo epicentro: la gente si siede su terrazze all’aperto, i musicisti jazz intrattengono i passanti e i giovani poeti bevono vicino al monumento dello scrittore russo-americano Sergej Dovlatov.
Mezzanotte – 4 del mattino Guardate il sollevamento dei ponti e salutate il tramonto
I famosi ponti di San Pietroburgo sono un inconveniente per la gente del posto e una forma di intrattenimento per i turisti. A partire dall’una di notte rimangono aperti per diverse ore, quindi assicuratevi di essere sul lato giusto della Neva o resterete bloccati. Potete ammirarli da una barca, in un tour in bicicletta o semplicemente camminare dal Ponte del Palazzo al Ponte della Trinità (sono i due più centrali e spettacolari). Se siete in città a giugno, vedrete lo spettacolo delle notti bianche. Rimanete un po’ più a lungo sull’argine e aspettate il tramonto, alle 3-4 del mattino, sorseggiando spumante.
Secondo giorno
8–10 Fate colazione nel Julia Child Bistro
Se siete alla ricerca di cibo delizioso e sole mattutino, andate in questo bar al numero 27 di via Grazhdanskaja. Ispirato alla chef e conduttrice televisiva americana Julia Child, il bistrot è stato aperto da una coppia russa. La colazione in stile francese viene servita dalle 9 alle 14.
10–11 Salite sul colonnato della Cattedrale di Sant’Isacco
San Pietroburgo non ha molti punti panoramici che offrono una vista dell’intera città: solo 20 edifici superano i 100 metri. La vista più interessante del centro città è dal colonnato della Cattedrale di Sant’Isacco, che è aperto fino alle 22.30 durante l’estate. Ma attenzione: non ci sono ascensori e dovrete salire tutti i 262 gradini.
11–14 È ora di una visita al museo
Certamente ai turisti piace visitare l’Hermitage, ma non limitatevi a questo (potrebbe essere saggio tornare durante la bassa stagione per godere dei tesori imperiali senza la folla). Ci sono più di 200 musei a San Pietroburgo, quindi troverete di tutto, dalle uova Fabergé alla moderna arte di strada.
14– 15.30 Pranzate sull’isola della Nuova Olanda
Dirigetevi verso questo parco su un’isola che un tempo era un cantiere navale e in seguito ha ospitato magazzini navali, ma ora è un moderno centro culturale. La prigione navale chiamata “La bottiglia” è stata trasformata in un centro d’arte con bar e ristoranti alla moda (vi raccomandiamo in particolare la pizzeria Camorra Isola e il bistrot mediorientale Bekitzer).
15.30–20Visitate lo stadio dello Zenit
Scendete dalla metropolitana a Sportivnaja 2 sulla linea viola per arrivare sull’Isola Krestovskij. Attraversate il parco della Vittoria di Primorskij per vedere lo stadio da quasi un miliardo di euro (uno degli impianti sportivi più costosi mai costruiti). Quindi attraversate il ponte Jakhtennij (la passerella pedonale più lunga della città) per avere una vista spettacolare sulla San Pietroburgo moderna, sul Golfo di Finlandia e sul grattacielo Gazprom, il più alto d’Europa (462 metri).
20–22 Cenate in un ristorante sul tetto
Godetevi la vista sui famosi tetti di San Pietroburgo mentre mangiate qualcosa di delizioso: è un modo ideale per dire addio alla città. La Bellevue Brasserie, situata al nono piano del Kempinski Hotel, vi garantirà una vista sull’Hermitage e sulla Piazza del Palazzo. Se andate a Mosca in treno, date un’occhiata ai ristoranti Moskvà e Bolshaja Kukhnja (entrambi offrono cucina europea e si trovano a pochi minuti a piedi dalla stazione ferroviaria). E una volta arrivati nella capitale ecco la nostra guida a Mosca in 24 o 48 ore.
Come riconoscere un abitante di San Pietroburgo doc? Ecco il nostro identikit
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